La scelta dell'animale viene fatta in base alle preferenze personali del paziente, alle sue capacità psico-fisiche, all'analisi delle eventuali fobie specifiche, alle allergie ed in base alla risposta emotiva nelle prime sedute.
Vediamo nello specifico quali sono i pazienti che possono trarre maggior beneficio dall'attivita terapeutica con alcuni degli animali sopracitati:
- Il cane, grazie al rapporto privilegiato che ha con l'uomo sin dalla preistoria, è in genere un ottimo co-terapeuta per tutti: bambini, adulti, anziani. Per questo la Dog Therapy è una delle terapie più utlizzate.
- Il gatto invece lo si preferisce per persone che vivono sole e che, a causa della patologia o dell'età, non sono agevolate negli spostamenti.
- I criceti e i conigli sono diffusi nelle abitazioni. Osservarli, accarezzarli e prendersi cura di loro può apportare grandi benefici, in particolare a quei bambini che stanno attraversando una fase difficile nella loro crescita.
- I cavalli sono più indicati per lavorare con i bambini autistici, i bambini Down, i disabili, le persone con problemi motori e comportamentali.
- Prendersi cura abitualmente di uccelli, in particolare di pappagalli, ha un effetto benefico sugli anziani.
- Osservare dei pesci di un acquario può invece contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo così da antistress.
- I delfini sono degli efficaci co-terapeuti per la depressione ed i disturbi della comunicazione.La delfino-terapia è utile anche per i pazienti autistici, in molti casi li aiuta ad uscire, almeno parzialmente, dal proprio isolamento.

Nessun commento:
Posta un commento