mercoledì 16 novembre 2011

Pet-therapy: cani, gatti, delfini, cavalli e molti altri animali!

Nell'attività di pet therapy vengono coinvolti prevalentemente cani, ma quest'ultimi non sono gli unici animali che possono svolgere quest'attività. Oltre alla Dog Therapy esistono infatti note terapie di pet therapy come l'Ippoterapia (cavalli), l'Oneroterapia(asini), la Delfinoterapia (delfini) e anche altre terapie con gatti,criceti,conigli, capre,mucche,uccelli e pesci!!!
La scelta dell'animale viene fatta in base alle preferenze personali del paziente, alle sue capacità psico-fisiche, all'analisi delle eventuali fobie specifiche, alle allergie ed in base alla risposta emotiva nelle prime sedute.



Vediamo nello specifico quali sono i pazienti che possono trarre maggior beneficio dall'attivita terapeutica con alcuni degli animali sopracitati:

  • Il cane, grazie al rapporto privilegiato che ha con l'uomo sin dalla preistoria, è in genere un ottimo co-terapeuta per tutti: bambini, adulti, anziani. Per questo la Dog Therapy è una delle terapie più utlizzate.
  • Il gatto invece lo si preferisce per persone che vivono sole e che, a causa della patologia o dell'età, non sono agevolate negli spostamenti.
  • I criceti e i conigli sono diffusi nelle abitazioni. Osservarli, accarezzarli e prendersi cura di loro può apportare grandi benefici, in particolare a quei bambini che stanno attraversando una fase difficile nella loro crescita.
  • I cavalli sono più indicati per lavorare con i bambini autistici, i bambini Down, i disabili, le persone con problemi motori e comportamentali.
  • Prendersi cura abitualmente di uccelli, in particolare di pappagalli, ha un effetto benefico sugli anziani.
  • Osservare dei pesci di un acquario può invece contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo così da antistress.
  • I delfini sono degli efficaci co-terapeuti per la depressione ed i disturbi della comunicazione.La delfino-terapia è utile anche per i pazienti autistici, in molti casi li aiuta ad uscire, almeno parzialmente, dal proprio isolamento.

Nessun commento:

Posta un commento