martedì 22 novembre 2011

Caratteristiche naturali del cane nell'attività terapeutica

Il cane è l'animale scelto più frequentemente per le attività di Pet Therapy. Ciò accade perchè questo animale ha delle attitudini naturali nel rapporto psico-terapeutico. Ad esempio il cane è molto docile, la docilità è la predisposizione ad accettare l’uomo come superiore gerarchico, infatti il cane, essendo un animale, di gruppo instaura relazioni di dipendenza. Un'altra caratteristica è la socievolezza ossia la capacità di inserirsi naturalmente in qualsiasi ambiente, di comunicare con chiunque senza esitazione, paure, preoccupazioni, ansia e timori.
Un' ulteriore attitudine che fa sì che la Dog Therapy sia una delle terapie con gli animali più utilizzate è la capacità di reagire e resistere agli stimoli esterni di qualsiasi natura con buon intensità e velocità, ossia avere un buon temperamento. Il cane è inoltre un animale curioso, cioè si interessa in modo naturale all'esplorazione di ambienti e territori nuovi.Un'ultima caratteristica è la sensibilità di avvertire situazioni esterne pericolose, cioè essere vigile!
Queste sono alcune motivazioni per le quali il cane è spesso scelto per le attività di Pet Therapy!  :)






Veneto e Pet Therapy! :)

Oggi voglio farvi conoscere il MOR (Manuale Operativo regione Veneto)!
In tutta l'Italia infatti solo una regione ha una normativa ed una definizione giuridica riguardante le attività di Pet Therapy: il Veneto!
Nel 2005 questa regione, dopo avere emanato una legge regionale (la 3/2005), ha redatto il MOR.
Questo manuale definisce:
- Le A.A.A --> Attività Assistite con Animali
- Le A.A.T --> Terapie Assistite con Animali
- L'equipe Prescrittivo Progettuale
- L' equipe Operativa
- Le schede di valutazione

(per avere più informazioni in merito visitate http://it.wikipedia.org/wiki/Pet_therapy)

Nel 2009 nasce la 'Net Pet Therapy', una rete creata dalla regione Veneto per unire le numerose esperienze nate in questo territorio (circa 57 tra pubbliche e private). La 'Net Pet Therapy' è stata fondata anche per integrare tra loro le diverse esperienze di attività/terapie assistite con animali, monitorarle, sperimentarle e validarle, per giungere così alla realizzazione di linee guida e di un vero e proprio manuale operativo per gli operatori sanitari e sociali.


(informazioni tratte da wikipedia e da disabili.com)

mercoledì 16 novembre 2011

Pet-therapy: cani, gatti, delfini, cavalli e molti altri animali!

Nell'attività di pet therapy vengono coinvolti prevalentemente cani, ma quest'ultimi non sono gli unici animali che possono svolgere quest'attività. Oltre alla Dog Therapy esistono infatti note terapie di pet therapy come l'Ippoterapia (cavalli), l'Oneroterapia(asini), la Delfinoterapia (delfini) e anche altre terapie con gatti,criceti,conigli, capre,mucche,uccelli e pesci!!!
La scelta dell'animale viene fatta in base alle preferenze personali del paziente, alle sue capacità psico-fisiche, all'analisi delle eventuali fobie specifiche, alle allergie ed in base alla risposta emotiva nelle prime sedute.



Vediamo nello specifico quali sono i pazienti che possono trarre maggior beneficio dall'attivita terapeutica con alcuni degli animali sopracitati:

  • Il cane, grazie al rapporto privilegiato che ha con l'uomo sin dalla preistoria, è in genere un ottimo co-terapeuta per tutti: bambini, adulti, anziani. Per questo la Dog Therapy è una delle terapie più utlizzate.
  • Il gatto invece lo si preferisce per persone che vivono sole e che, a causa della patologia o dell'età, non sono agevolate negli spostamenti.
  • I criceti e i conigli sono diffusi nelle abitazioni. Osservarli, accarezzarli e prendersi cura di loro può apportare grandi benefici, in particolare a quei bambini che stanno attraversando una fase difficile nella loro crescita.
  • I cavalli sono più indicati per lavorare con i bambini autistici, i bambini Down, i disabili, le persone con problemi motori e comportamentali.
  • Prendersi cura abitualmente di uccelli, in particolare di pappagalli, ha un effetto benefico sugli anziani.
  • Osservare dei pesci di un acquario può invece contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo così da antistress.
  • I delfini sono degli efficaci co-terapeuti per la depressione ed i disturbi della comunicazione.La delfino-terapia è utile anche per i pazienti autistici, in molti casi li aiuta ad uscire, almeno parzialmente, dal proprio isolamento.